Chi è Umberto Asti


Umberto Asti ha agito, per oltre un ventennio, nell'ambito di una casa di produzione da lui stesso fondata nel 1978 e attraverso la quale ha realizzato numerosi documentari industriali e spot pubblicitari a diffusione nazionale.
Da alcuni anni opera come produttore e regista indipendente affrontando soprattutto temi legati al mondo del reale, come avviene ne "I naviganti"  e "Chapiteau".
Nel commentare quest'ultimo film,  il critico Tullio Masoni, sulla rivista "Cineforum" del gennaio 2008, così scrive di lui  "...Asti si accosta all'esperienza del "Circo Rossi" con uno spirito non diverso da quello con cui, in tempi non lontani, aveva studiato la vita quotidiana delle popolazioni primitive di Siberut  (Arcipelago Mentaway nell'Oceano Indiano) o la sopravvivenza di antiche lealtà, solidarietà e amore per la natura, nella Russia post-sovietica.
Intitolato Moile...moile.../Piano...piano...,il film girato a Siberut rappresenta forse l'esito più alto e poetico raggiunto dall'autore, ma anche L'uomo del Volga e La vittoria non ha le ali , un documentario di montaggio sulla seconda guerra mondiale, quest'ultimo, ispirato dalla figura del grande Evgenij Chaldej, e, come l'altro, messo a punto con la collaborazione di Marina Rossi, sanno richiamare una preziosa tradizione senza cadere in equivoci compiacimenti ..."